201602.04
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“Buona Scuola”, avviato ricorso collettivo – Notiziario Eolie

        L’associazione consumatori Eoliani nella figura del suo presidente avvocato Vincenzo La Cava comunica che ha avviato la procedura volta alla proposizione di un ricorso collettivo avverso la legge 107/2015 c.d. “buona scuola” stante gli evidenti profili di illegittimità costituzionale nonchè avverso i relativi decreti attuativi.
Per maggiori informazioni si invitano le diverse categorie dei docenti ( precari gae , idonei della gm 2012 docenti di ruolo, scuola infanzia ) a contattare l’associazione o lo studio legale di Messina ( tel. 090. 346288).

La Corte Costituzionale sentenza n. 232, depositata l’ 11 ottobre 2012ha ribadito che l’accantonamento TFR del 2,50% a carico del dipendente (la c.d. rivalsa TFR), per effetto della nuova norma, deve essere escluso dalle t rattenute della busta paga. Ne consegue che sono illegittime tutte le trattenute del 2,50% praticate dalle Amministrazioni Pubbliche a partire dal 1° gennaio 2011 e il dipendente, oltre a pretendere l’immediata cessazione di tale prelievo, può chiedere la restituzione tramite la nostra Associazione Consumatori Eoliani delle somme indebitamente trattenute inoltrando una richiesta o una diffida all’amministrazione di appartenenza.


Per la prima volta, dopo la recente sentenza resa dalla Corte di Giustizia. Europea , un Tribunale della Provincia di Messina, accogliendo la tesi difensiva di chi scrive, ha condannato il ministero dell’ Istruzione dell’Università’ e della ricerca al pagamento di 12 mensilità, oltre agli scatti di anzianità’ ed alla ricostruzione della carriera. Si tratta dell’ennesima vittoria che fonda le proprie ragioni sulla lotta al precariato portata avanti dal legale che invita tutti i docenti e personale ata a promuovere ricorsi per vedersi riconoscere il loro diritto al risarcimento dei danni per l’ abusivismo contrattuale cui sono stati sottoposti per decenni dall’ amministrazione statale.


Al via il nuovo ricorso per il riconoscimento degli anni pre – ruolo sulla scia dei successi conseguiti dall’associazione consumatore Eoliani .
Con il nuovo ricorso, con l’ausilio della collaborazione del professore Bartolo Pavone, l’associazione dà la possibilità a tutti i docenti, neo – immessi in ruolo, di ottenere, ai fini della ricostruzione di carriera, il riconoscimento giuridico ed economico dell’intero periodo di servizio pre –ruolo.Con la normativa attualmente in vigore, infatti, il riconoscimento per intero a fini economici e giuridici del servizio prestato precedentemente l’immissione in ruolo è limitato a pertanto e pertanto l’applicazione della disciplina vigente detrmina una ricostruzione della carriera basata sul riconoscimento del servizio pre ruolo solo parziale con ovvie conseguenze di rallentamento della progressione stipendiale del tutto ingiustificate alla luce della recente sentenza della Corte di Giustizia Europea.


La corte di Giustizia Europea con sentenza del 26.11.2014 ha accolto il ricorso avente ad oggetto la stabilizzazione del personale precario docente e del personale ata statuendo il principio che la reiterazione almeno per tre anni consecutivi dei contratti a termini , ai sensi del dlgs 368/2001 , comporta la trasformazione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato.
L’associazione dei consumatori eoliani si vedrà presto riconosciuta nei vari Tribunale d’Italia le proprie ragioni e quelle dei numerosi ricorrenti ( docenti e personale Ata) che hanno deciso di proporre ricorso.
Chi fosse interessato potrà ancora aderire , tenuto conto che anche i numerosi precari della P.A.( non soltanto quelli appartenenti alle dipendenze del Ministero della Istruzione ) potranno proporre ricorso per ottenere o la trasformazione del rapporto di lavoro o in subordine il risarcimento dei danni per violazione della direttiva della comunità europea.


Con decreto del 5.11.2014 il Tar Lazio sezione Roma ha accolto la istanza di emissione di decreto presidenziale formulata dall’avvocato Vincenzo La Cava riconoscendo la violazione del diritto all’anonimato e contestualmente il diritto allo studio ad un candidato illegittimamente escluso dai test di accesso alla facoltà di Medicina dell’Ateneo di Catania.
Il ricorrente, figlio di un noto pediatra delle isole Eolie, potrà finalmente, in virtù delle argomentazioni formulate dal suo difensore, coltivare il proprio sogno di studiare per diventare medico.


Ipoteche dela Serit sulla casa.
La sentenza di venerdì delle Sezioni Unite della Cassazionen( la n. 19667 del 18.09.2014 ) è da considerarsi a tutti gli effetti rivoluzionaria!!
Rappresenta difatti proprio il vessillo della vittoria dei diritti del contribuente sui meccanismi “burocratizzati” con cui l’Agente per la riscossione( Serit) espropria le case, impone fermi, mette all’asta i beni dei cittadini.
Le Sezioni Unite della Suprema Corte – ponendo fine a un dibattito annoso – hanno statuito che, prima di notificare un’iscrizione di ipoteca, la Serit deve comunicare al contribuente un atto di preavviso affinché questi possa pagare o, eventualmente, qualora l’esecuzione sia illegittima, possa tutelarsi per tempo, atteso che il preavviso di ipoteca (così come quello di fermo auto) è ritenuto un atto autonomamente impugnabile in Tribunale.

*Associazione Consumatori Eoliani


Ricorsi per annullare test accesso alla facoltà di medicina.
L’associazione consumatori eoliani comunica che sta predisponendo i ricorsi collettivi per impugnare la procedura del c.d. numero chiuso previsto per l’accesso alla facoltà di medicina mediante test selettivi per l’anno accademico 2014/2015, nonché per le irregolarità nei singoli atenei.


*Presidente


La Legge di Stabilità ha previsto per la prima volta il divieto, per le banche, di applicare l’anatocismo bancario: in pratica, gli istituti di credito, a partire da gennaio 2014, non possono più applicare gli interessi sugli interessi già maturati sul capitale.
La nuova norma del Testo unico bancario dispone che gli
gli interessi periodicamente capitalizzati non possono più produrre interessi ulteriori; questi ultimi, al contrario, nelle successive operazioni di capitalizzazione, andranno calcolati solo sulla sorte capitale.
La novità introdotta dalla norma è di notevole importanza perché tutela i correntisti da tutte le cosiddette pratiche anatocistiche e, anche, dagli interessi usurari, sebbene il testo è stato formulato in modo contraddittorio e crea delle difficoltà applicative.

Fonte: notiziarioeolie.it