201808.24
1

Il Tribunale di Messina trasferisce due docenti per assistere madre e 6 anni servizio paritaria

Il Tribunale di Messina ci da ancora ragione.
Trasferite altre due docenti.
Con il primo provvedimento( leggi qui) Il G. L. dott.ssa Bonazianga accoglie il ricorso volto al riconoscimento del diritto di precedenza per assisstre la madre disabile ed ordina al Ministero resistente di riassegnare la ricorrente in altro ambito territoriale secondo l’ordine di preferenza indicato nella domanda, nel rispetto del diritto di precedenza di cui all’art. 33, comma 5, l. 104/1992.
In particolare acclara che “Tuttavia, l’art. 13 del CCNI, nella parte indicata, appare in contrasto con l’art. 33 della l. 104/1992, e va pertanto disapplicato, in quanto la disposizione di legge citata prevede il diritto a scegliere la sede di lavoro più vicina al domicilio della persona da assistere in favore di ogni dipendente, pubblico o privato, che assiste una persona con handicap in situazione di gravità, coniuge, parente o affine entro il secondo grado, ovvero entro il terzo grado qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i sessantacinque anni di età oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti” con il solo limite derivante dall’inciso “ove possibile”.
Con il secondo provvedimento ( leggi qui) lo stesso giudice ha riconosciuto  il servizio per sei anni prestato presso gli istituti paritari ordina all’amministrazione resistente di riconoscere alla ricorrente il punteggio per l’attività di docente prestata dall’anno scolastico 1999/2000 all anno scolastico 2006/2007 presso l’Istituto Tecnico Commerciale Paritario “Francesco Modica” e di riassegnare la ricorrente in altro ambito territoriale, secondo l’ordine di preferenza indicato nella domanda per la mobilità a.s. 2018/2019;
Lo studio invita i docenti a proporre ricorso inoltrando i documenti visibili sul vademecum del sito www.avvocatovincenzolacava.it