201901.24
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MOBILITA’ E l.104 PER LA MADRE. IL TRIBUNALE DI VITERBO TRASFERISCE DOCENTE.

Con sentenza n. 38/2019 pubbl. il 24/01/2019( leggi qui)  anche il Tribunale di Viterbo da ragione alla tesi sostenuta dall’avvocato La Cava.
Nei trasferimenti interprovinciali occorre riconoscere la precedenza anche nei confronti dei parenti ed affini sino al terzo grado.
Ormai sono numerose in tutto il territorio nazionale le vittorie ottenute nel comparto scuola dallo studio dell’avvocato Vincenzo La Cava il quale suggerisce da tempo di richiedere nella domanda di mobilità( con apposita integrazione cartacea) la predetta precedenza.
il giudice del lavoro, in accoglimento del ricorso presentato da una docente siciliana,  ha statuito che ” Dalle condizioni di salute della madre della ricorrente non solo sono destinate ad aggravarsi ma non è lecito ammettersi neanche un minimo miglioramento (il verbale non è più soggetto a revisione).Ne consegue l’assoluta necessita di una presenza il più possibile continua della figlia la cui vicinanza appare di fondamentale importanza sia nella gestione pratica e logistica e, soprattutto, nel sostegno affettivo che esercita un impatto estremamente positivo sulla condizione psicologica del disabile”.
Per maggiori info anche sulla prossima mobilità contattare lo studio allo 090 346288 , visitare il sito www.avvocatovincenzolacava.it oppure iscriversi al gruppo fb ” mobilità scuola 2019/2020.”