201605.16
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MOBILITA’ :ricorso per il riconoscimento del servizio nella scuola paritaria

Dopo il recente successo ottenuto dal nostro studio con la sentenza resa dal Tribunale di Roma in data 21 aprile 2016 ( leggi qui l’articolo..) per il riconoscimento per intero del servizio pre ruolo e del punteggio prestato antecedentemente alla immissione in ruolo ed a seguito delle numerose segnalazioni pervenute si è deciso di portare avanti anche la battaglia per il riconoscimento del servizio prestato nella scuola paritaria( almeno 180 gg) da migliaia di docenti, ma che il Miur , ai fini della mobilità straordinaria 2016 , continua a non riconoscere.
Anche in tal caso faremo valere la tesi fatta valere presso il Tribunale di Roma ossia quello della applicazione diretta della Clausola 4 della Direttiva 1999/70/CE, espressione di un principio costituzional/comunitario fondate l’Ordinamento dell’Unione europea che, quale principio fondamentale, si colloca ad un grado superiore rispetto alle leggi nazionali.
Con la pubblicazione della ordinanza Ministeriale resa in data 8 aprile 2016, i titoli per il servizio svolto nella paritaria non vengono riconosciuti e pertanto occorre dichiararli nella domanda di mobilità con un modulo separato ( che vi verrà fornito dallo studio in caso di adesione al ricorso ) ed al contempo in caso di mancato accoglimento del reclamo ( da proporre entro 10 gg dal mancato riconoscimento dei titoli nella domanda ) si proporrà ricorso dinanzi al Tribunale del lavoro competente per chiedere contestualmente anche la collocazione nella posizione stipendiale maturata in seguito all’intero servizio pregresso svolto, la corresponsione delle differenze retributive che risultino dovute a seguito della suddetta ricollocazione nella posizione stipendiale di competenza ed il riconoscimento del punteggio.

Chi può aderire :
per aderire è necessario dichiarare tutto il servizio svolto nelle scuole paritarie di cui si chiede la corretta valutazione nell’allegato D da allegare poi al modello di mobilità ( Dichiarazione PUNTEGGIO) che a sua volta dovrà essere spedito a mezzo raccomandata A/R all’Ambito di appartenenza ed alla scuola di servizio entro il 2 giugno 2016.
Occorre aver prestato sevizio per almeno 180 giorni nell’anno scolastico, oppure dal 1 febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio.
Nel caso in cui il sevizio non sia valutato occorre proporre reclamo ( che lo studio predisporrà ai ricorrenti) entro e non oltre 10 giorni dalla pubblicazione del provvedimento lesivo.
Già a seguito della proposizione avente identico oggetto il Tribunale di Roma con sentenza pubblicata il 21/04/2016 ha dichiarato il diritto di parte ricorrente all’immediato riconoscimento come servizio di ruolo, sia ai fini economici sia giuridici, dell’intero servizio di insegnamento non di ruolo svolto prima dell’assunzione a tempo indeterminato, ha condannato il Miur a collocare la docente nella posizione stipendiale maturata in seguito all’intero servizio svolto sia a tempo determinato con decorrenza dal primo contratto sia a tempo indeterminato e conseguentemente a corrisponderle la somma di euro 12.126,00 oltre accessori di legge ed ha dichiarato il diritto della docente alla modifica del punteggio complessivo con riconoscimento di 151 punti in relazione agli 8 anni di servizio pre-ruolo da calcolarsi per intero.
Trattandosi di ricorso individuale il costo per ciascun ricorrente ammonta ad € 1500,00 oltre iva e cpa.
Il ricorso collettivo con numero minimo di 7 partecipanti ( che promuovono il ricorso presso lo stesso Tribunale ) il costo è di € 600,00 oltre iva e cpa per ciascun ricorrente
Per informazioni ulteriore contatta lo studio dell’avvocato La Cava al seguente indirizzo mail: vincenzo.lacava@avvocatovincenzolacava.it , oppure seguici sul gruppo fb : ricorso riconoscimento servizio paritaria.