201606.24
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ECCO COME CHIEDERE LA STABILIZZAZIONE ED IL RISARCIMENTO DEI DANNI DEI PRECARI DELLA P.A.

Lo studio dell’avvocato Vincenzo La Cava ha già ottenuto numerose sentenze a favore dei precari dellla P.A in merito al risarcimento  dei danni per l’abusivo reiterarsi dei contratti a tempo determinato.
A seguito degli ultimi sviluppi giurisprudenziali si è ritenuto tutelare ulteriormente, con l’adozione e la proposizione di nuovi ricorsi , tutti quei precari storici che ad oggi attendono ancora invano la certezza di un posto di lavoro .
In virtù della sentenza della Cassazione del marzo 2016, risolti i dubbi interpretativi in materia, nelle ipotesi di abuso di contratti a termine da parte della P.A, il lavoratore avrà diritto ad un risarcimento del danno da quantificare nella misura e nei limiti di cui all’art.32, comma 5, legge 4 novembre 2010, n.183, e quindi nella misura pari ad un’indennità omnicomprensiva tra un minimo di 2,5 ed un massimo di 12 mensilità dell’ultima retribuzione globale di fatto, avuto riguardo ai criteri indicati nell’art.8 legge 15 luglio 1966,n.604, senza dover fornire alcuna prova in merito al danno subito.
A ciò si aggiunga che i precari della sanità che hanno titolo per richiedere che il loro rapporto sia considerato a tempo indeterminato sono quelli che hanno maturato i 36 mesi di lavoro entro il 19.9.012. Difatti con riferimento alla sanità , l’art 4 comma 5 del dl 158 del 13.9.012 ha aggiunto all’art 10 del dlgs 368/2001 il comma 4 ter in virtù del quale” sono esclusi dall’applicazione del presente decreto i contratti a t.d. del personale sanitario del servizio sanitario e il rispetto di livelli essensiali di assistenza. In ogni caso non trova applicazione l’art 5 comma 4 bis” finendo in tal modo per confermare l’applicabilità del dlgs 165/01 e del dlgs 368/01 nel periodo precedente la sua entrata in vigore.
Chiaro e che se l’invalicabile limite alla conversione fosse stato rinvenibile nell’art 36 del dlgs 165/01 la norma da ultimo richiamata non avrebbe avuto alcun senso pertanto il legislatore per impedire la conversione del rapporto poteva già contare su detta disposizione di legge.
Ad avviso dello studio legale dell’avvocato La Cava dette nuove regole inserite per la prima volte nel settore della scuola e della sanità hanno escluso la converisone del rapporto a tempo indeterminato soltanto a partire dall’entrata in vigore delle novelle.
Al fine di aderire alla proposizione delk ricorso occorre inoltrare una mail a:   vncenzo.lacava@avvocatovincenzolacava.it indicanto oltre alle proprie generalità anche l’ultimo contratto stipulato con la p.a.