201708.09
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Trasferimento temporaneo. Al via i ricorsi d’urgenza per le docenti con figli di età inferiore a tre anni.

Lo studio Legale dell’avvocato Vincenzo La Cava ,sempre vicino alle problematiche dei docenti “ esportati “ ha deciso di avviare dei ricorsi al fine di tutelare i diritti del docente con figli di età inferiore a tre anni.
L’istituto della c.d. “ assegnazione temporanea” disciplinato dall’art 42 bis del D.lgs. 151/01, prevede tale diritto per un periodo della durata complessiva non superiore a tre anni, presso una sede di servizio ubicata nella stessa provincia o regione nella quale l’altro genitore esercita la propria attività lavorativa, subordinatamente alla sussistenza di un posto vacante e disponibile di corrispondente posizione retributiva e previo assenso delle amministrazioni di provenienza e di destinazione.
Riteniamo che il diritto volto alla tutela del minore nonché della unità familiare, sanciti dalla nostra carta costituzionale non possano continuare ad essere derogati dall’amministrazione statale per mezzo di applicazione di norme desuete ed in contrasto con norme di rango superiore.
Proprio per questo abbiamo deciso di avviare ricorsi d’urgenza ex art. 700 c.p.c. innanzi al Giudice del Lavoro.

Lavoratrici madri e lavoratori padri dipendenti del comparto scuola della Pubblica Amministrazione, dunque, oltre alla domanda di assegnazione provvisoria, possono presentare l’ulteriore e diversa domanda di assegnazione temporanea, disciplinata dall’art. 42 bis del D.Lgs. 151/2001.( clicca qui per scaricarla ed inoltrarla come da istruzioni) che ha la finalità precipua di favorire il ricongiungimento di entrambi i genitori ai figli ancora in tenera età e la loro contemporanea presenza accanto ad essi nella fase iniziale della loro vita, garantendo, in tal modo, la massima unità familiare.

La domanda di assegnazione temporanea ( da inoltrare ai tre indirizzi indicati entro e non oltre il 30 agosto 2017) va inoltrata sia all’amministrazione di provenienza (per il rilascio del nulla osta) che a quella di destinazione (per l’adozione del provvedimento di accoglimento) e con essa dovrà essere allegata la seguente documentazione:
1. dichiarazione sostitutiva di certificazione dello stato di famiglia (a firma dell’istante);
2. dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (a firma del coniuge) che attesti l’attività esercitata e la provincia in cui viene svolta (in alternativa, può essere presentata dichiarazione a firma del datore di lavoro).
L’accoglimento dell’istanza è subordinato:
alla sussistenza di un posto vacante e disponibile di corrispondente posizione retributiva;
all’assenso delle amministrazioni di provenienza e di destinazione. L’istanza, per questo, dovrà essere inoltrata sia all’amministrazione di provenienza (per il rilascio del nulla osta) che a quella di destinazione (per l’adozione del provvedimento di accoglimento).

Chi può aderire
a)Il genitore ( anche affidatario ed adottivo) di un minore di età inferiore a tre anni al momento della presentazione della istanza;
b)essere in possesso della professionalità corrispondente al posto da ricoprire (ad es., l’insegnate non potrà richiedere l’assegnazione temporanea in diversa classe di concorso).
c)essere dipendente a tempo indeterminato di una P.A.;
Come e quando proporre ricorso .
A seguito della proposizione della istanza occorre attendere che la stessa venga esitata( preferibilmente trenta giorni dall’inoltro) .
In caso di mancato e/o immotivato riscontro occorre proporre, esclusivamente alle condizioni di cui sopra, ricorso d’urgenza ex art 700 cpc inoltrandoci la documentazione di cui appresso all’indirizzo mail: vincenzo.lacava@avvocatovincenzolacava.it inserendo nell’oggetto la dicitura” ricorso ex art 42 bis”.
La documentazione da inoltrare a mezzo mail al nostro studio è la seguente:
– Copia della istanza di assegnazione temporanea con ricevute di ritorno con relativi allegati ;
– Dichiarazione sostitutiva atto notorietà coniuge che presta servizio nel comune ove chiede assegnazione la docente;
– autocertificazione stato di famiglia;
– provvedimenti dell’Ufficio scolastico provinciale di destinazione di assegnazione provvisoria, CCNI utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie,
– Certificato di servizio;
– Contratto immissione in ruolo;
– Ultima busta paga ;
Esaminata la documentazione verrete contattati dallo studio dal 1.9.017  per la predisposizione e l’avvio del ricorso.